image-52Le tecniche di grande rialzo del seno mascellare sviluttate negli anni da diversi autori hanno quasi tutte un comune denominatore, il riempimento della cavita’ creata con biomateriali.

Il biomateriale fungendo da mantenitore di spazio permette una rigenerazione dell’osso permettendo al clinico di posizionare impianti dentali contestualmente o a distanza di alcuni mesi dall’intervento, la stabilita’ dell’osso neoformato e la salute dei seni mascellari cosi ridimensionati sono da sempre fonte di discussione tra i dentisti.

Ecco che l’obbiettivo della review sistematica di Pjetursson e colleghi del 2008 era di determinare il tasso di sopravvivenza degli innesti e degli impianti posizionati nei casi di rialzo del seno mascellare.

 

Materiali e metodi:
E’ stata condotta una ricerca elettronica per identificare gli studi sul rialzo del pavimento del seno che avessero un follow-up medio di almeno un anno dopo il carico funzionale.

Risultati:
La ricerca ha dato 839 risultati. L’analisi completa del testo è stata eseguita su 175 articoli, 48 dei quali rispettavano i criteri di inclusione (e si riferivano ad un totale di 12.020 impianti).

La meta-analisi ha indicato:
– tasso di fallimento1 annuo stimato: 3.48% [95% confidence interval (CI): 2.48%-4.88%]
– sopravvivenza2 degli impianti a 3 anni: 90.1% (95% CI: 86.4%-92.8%)

Tuttavia, quando il tasso di fallimento è stato analizzato a livello dei soggetti, il risultato è stato:
– fallimento annuo stimato: 6.04% (95% CI: 3.87%-9.43%)
– soggetti con perdita di impianti nell’arco di 3 anni: 16.6% (95% CI: 10.9%-24.6%)

Conclusioni:
L’inserimento di impianti dentali in combinazione con l’elevazione del pavimento del seno mascellare rappresenta un trattamento predicibile che mostra tassi di sopravvivenza implantari elevati e bassa incidenza di complicanze operatorie3. Il miglior risultato (98.3% della sopravvivenza implantare dopo 3 anni) è stato ottenuto con l’uso di impianti a superficie ruvida e membrane a copertura della finestra laterale.

1perdita dell’impianto, prima o dopo il carico funzionale
2mantenimento dell’impianto nella sua posizione, indipendentemente dalle sue condizioni
3perforazioni della membrana di Schneider, infezioni e perdita di tutto l’innesto che impediscano il posizionamento dell’impianto

 

Pjetursson BE, Tan WC, Zwahlen M, Lang NP.(2008) A systematic review of the success of sinus floor elevation and survival of implants inserted in combination with sinus floor elevation. J Clin Periodontol. 35(8 Suppl):216-240.
 
Fonte dell’articolo www.regenerationfocus.it
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