Impianti compatibili Zimmer, Alphabio,Mis …
Tutti gli impianti sono Forniti con dispositivo di montaggio che funge da transfert e da moncone definitivo.
Impianti compatibili con Zimmer, Alphabio, Mis, Bego, cortez
Arial Cx mette insieme nello stesso impianto delle caratteristiche che si sono rivelate vincenti nella pratica clinica quotidiana.
> Forma conica con la porzione crestale a conicita’ inversa.
> Spira a passo costante di dimensioni estremamente generose.
> Nanosuperfice sabbiata a grana grossa e mordenzata acida
> Connessione unica su tutti i diametri come quella degli impianti Zimmer, Mis, Alphabio, per una semplificazione protesica e ridurre il magazzino di componentistica in studio.
> Platform swich integrata e bone swich per un mantenimento osseo e una riduzione del diametro crestale.
> Dispositivo di montaggio compatibile con kit chirurgici iRes, Zimmer,Alphabio, Mis, Bego. La forma quadrata da 4mm e la cava esagonale da 2,4mm permette ai clinici di utilizzare i propri kit per il posizionamento di questo impianto
> Semplificazione e razionalizzazione delle componenti protesiche che permettono una estrema razionalizzazione del lavoro dello studio medico e del laboratorio, connessione che ha dato gia’ tante soddisfazioni a clinici e pazienti in quasi 30 anni di utilizzo.
La razionalizzazione di tutte queste caratteristiche gia’ largamente sperimentate ha permesso di proporre un impianto innovativo, semplice ed estremamente versatile.
Le indicazioni principali dell’impianto Arial CX sono sicuramente il carico immediato, osso di scarsa qualita’, impianti post estrattivi e tutte quelle situazioni dove è necessario effettuare delle rigenerative ossee.
La confezione dell’impianto presenta, oltre al dispositivo impiantabile del diametro e della lunghezza selezionata, un innovativo dispositivo di montaggio polivalente, utilizzabile come transfert da impronta e come moncone definitivo.
“Semplificazione” è la parola che identifica tutte le fasi di sviluppo dell’impianto Arial CX.
Siamo convinti che nella semplicita’ si possa trovare una facilita’ di utilizzo e non solo una riduzione dei tempi lavorativi, ma anche una diminuzione degli errori legati alla dimensione protesica dell’impianto stesso.
