titanium-anodizing-5Le leghe di titanio sono utilizzate anche negli abutments per gli impianti dentali, su cui vengono poi posizionate le protesi. Uno dei principali svantaggi di questi abutments in titanio è la loro estetica; il colore grigio metallizzato può trasparire attraverso il materiale protesico da restauro o attraverso i tessuti circostanti.

In un recentissimo studio pubblicato su The Journal of Prosthetic Dentistrydi Aprile 2016 viene illustrata una tecnica di laboratorio che può migliorare le caratteristiche estetiche di questi abutments in titanio alterando il colore del moncone mediante anodizzazione.

Il biossido di titanio (TiO2) usato in implantologia è una pellicola sottile di circa 20 nm, che fornisce una superficie biocompatibile e permette alla luce di riflettere producendo un grigio metallico che frequentemente può portare anche a un ingrigimento del tessuto molle circostante l’impianto, e soprattutto nei settori estetici può risultare sgradito al paziente. Per migliorare le proprietà ottiche degli impianti dentali e dei loro componenti, sono state sviluppate tecniche di rivestimento a film sottile per mascherare le superfici metalliche e migliorare l’estetica (Watkin 2008; Bressan 2011).
In alternativa al rivestimento del titanio con un materiale secondario, possono essere usati degli effetti di interferenza della luce come la tecnica di anodizzazione elettrochimica che causa una alterazione del colore della superficie in titanio. Molti produttori offrono impianti anodizzati, monconi, etc.
color-anodizing-dyes-titanium-in-colorsLa tecnica prevede una sonda elettrica positiva attaccata al titanio (anodo) da colorare, che viene poi immerso in una soluzione elettrolitica, di solito una soluzione acida.
Quando una tensione è applicata alla soluzione elettrolitica, la corrente scorre attraverso, depositando elettroni sul titanio. Il processo è autolimitante e cessa una volta che sia stato raggiunto lo strato anodizzato appropriato per la tensione utilizzata.

Lo strato di titanio TiO2 post-anodizzato , risulta quindi in una superficie colorata senza aver alterato la chimica di superficie, e mantenendo la caratteristica di biocompatibilità. Il colore di base del moncone in titanio può essere migliorato, offrendo una migliore estetica, per esempio a un colore giallastro per i restauri protesici sovrastanti, e a un colore rosato per i tessuti perimplantari .

Questa tecnica di laboratorio può essere utilizzata su qualsiasi materiale a base di titanio, tra cui pilastri intermedi, monconi definitivi, o bars. Aumentando lo spessore dello strato di TiO2, può essere prodotta una varietà di colori utilizzando modelli di interferenza della luce.

1) Che cosa  l’anodizzazione?


L’anodizzazione è un processo in cui viene creato un rivestimento sulla superficie di alcuni metalli (titanio, niobio, tantalio, alluminio, magnesio e zinco) provocato da riscaldamento, sostanze chimiche, o da elettricità come nel nostro caso.

Nel caso del titanio, il rivestimento che si crea è uno strato di biossido di titanio. 
Biossido di titanio, che è anche conosciuto come ossido di titanio, avviene naturalmente sulla superficie del titanio. 
Anodizzazione la superficie del titanio può essere fatto con l’uso di calore, ma i risultati non sono facilmente controllabili. Il metodo più comune è quello di formare uno strato di ossido sulla superficie con l’utilizzo di energia elettrica. 
Il modo in cui è fatto questo trattamento è con un alimentatore variabile a cui è collegato un elettrodo al lato positivo (anodo), e uno per il lato negativo (catodico). 
Entrambi sono poi sommersi in una soluzione leggermente conduttiva, completando così il circuito elettrico. Il pezzo che deve essere anodizzato è collegato al lato positivo, ed è per questo che il processo è chiamato “anodizzazione”.

 2) Come sono i diversi colori raggiunto?

Anodizzazione non comporta alcun coloranti. Il colore sulla superficie è apparente, perché la luce si riflette attraverso lo strato di ossido creato per creare un colore. 
Senza la presenza della luce il colore non ci sarebbe.
Una finitura del pezzo a “specchio” crea una anodizzazione lucida, mentre se la parte è poco rifinita o ruvida la colorazione sara piu’ pastellosa.

kit-anodizzatore Il colore su un pezzo di titanio anodizzato dipende dallo spessore dello strato di ossido che è stato applicato. 
Lo spessore dello strato di ossido che si forma durante il processo dipende dalla tensione di energia elettrica che è stata applicata. 
Se volete anodizzare più di un pezzo e se si vuole essere sicuri di ottenere esattamente lo stesso colore, sarebbe una buona idea anodizzare tutti allo stesso tempo.

 Non si può ottenere una corrispondenza colore se le fate in occasioni diverse.

 Pezzi più grossi da anodizzato può richiedere più tempo e una tensione a volte maggiore.

 3) Che cosa avete bisogno per iniziare anodizzazione? 

• Un anodizzatore ABC-TiColor
• Un foglio di metallo non corrosivo come il titanio o acciaio inox. (compreso nel kit)
• Un pezzo pezzo di Ti che funge da lancia positiva (compreso nel kit)
• Un serbatoio di immersione (compreso nel kit)
• Una soluzione elettrolitica TSP-PF (compreso nel kit)
• Elettrodi (compreso nel kit)

 4) Quale tensione raggiunge il colore?

La tensione più che viene applicato durante il processo varia al variare del colore che si vuole raggiungere. piu corrente viene applicata piu’ lo strato di ossido sara’ spesso.
Il range di tensione utilizzato in questo tipo di anodizzazione è di solito tra 15-120V. I colori sono a intervalli approssimativi, e sarà leggermente diverso per ogni set up. È bene iniziare un po ‘più basso e di trasformarlo gradualmente.

È possibile modificare il colore di un pezzo anodizzato ad un altro colore di una tensione superiore. 
È possibile, per esempio, di trasformare un pezzo blu in giallo, o ad uno qualsiasi dei colori di una tensione superiore. 
Non è possibile, tuttavia, per trasformare quel pezzo giallo nel colore blu. 
La rimozione del colore (ossido) è fattibile tramite la rilucidatura del pezzo.
La qualità e la consistenza dello strato di ossido formata, dipende in gran parte dalla qualità della finitura superficiale.

Scritto da Thomas Neko

Vai all'anodizzatore e scopri l'offerta