Come in ogni procedura sistematicamente e razionalmente controllata, la predicibilità dei risultati viene qualitativamente suffragata da una “strategia operativa per obiettivi”.

Di fatto questa costituisce la base filosofica di tutti i “Sistemi di Qualità” che, lavorando per “obiettivi predefinibili e sequenziali”, facilmente e sicuramente sostenibili,
garantisce l’efficacia del risultato ed esalta la collaborazione professionale fra l’Odontoiatra e l’Odontotecnico.
Si definiscono quindi gli obiettivi, perseguibili, con la “Ray Setting Procedure”supportata da software, lungo il percorso che da un “Input” diagnostico può portare
al più avanzato “output” prognostico.
1° Obiettivo
La diagnosi computerizzata nei suoi più avanzati aspetti e forma Il razionale e predicibile studio di fattibilità clinica.
La chirurgia virtuale: valutazione della strategia chirurgica computer-assistita in rapporto al progetto protesico.
2° Obiettivo
La costruzione di una dima chirurgica programmata per una chirurgia implantologica “razionalmente determinata” in coordinazione con il progetto protesico.
3° Obiettivo
La disponibilità di un dispositivo protesico provvisorio “precostruito” utilizzabile contestualmente alla chirurgia per il carico protesico immediato.
4° Obiettivo
La disponibilità di un dispositivo protesico definitivo nei casi più semplici di monoedentulie.
I test clinici dimostrano come, in riferimento alla predicibilità del risultato, la procedura Ray Set®, con l’impiego del software Implant3D e la possibilità di lavorare per obiettivi, costituisca indubbia premessa per il controllo delle fasi di lavoro, la qualità del risultato clinico a fronte dei requisiti e delle esigenze del Paziente, in relazione alla necessaria copertura medico-legale.