Banner-Interfase-1-EnsAnello_di_tenuta_IPDDopo molti anni passati nei laboratori odontotecnici a guardare e a lavorare su abutment per impianti non posso che ammirare la facilta’ e la precisione che oggi le basi da incollaggio ci permettono.

Sul mercato si trovano molti di questi monconi con forme che spesso si assomigliano o addiritura sono identici, ma nessuna casa implantare aveva mai risolto alcuni dei problemi che tutti questi monconi possedevano e che spesso abbiamo considerato come inevitabili.

Uno di questi problemi è sicuramente la difficolta di trattenere la componente fresata sulla base in titanio, nei laboratori la tecnica piu comunemente usata è quella dell’incollaggio “ provvisorio” , una goccia di cianacrilato e la componente fresata è finalmente stabile!

Ora pero’ il problema è come separare questi due pezzi per l’incollagio definitivo o per tutte le lavorazioni che richiedono i due pezzi separati e la soluzione migliore è sempre quella del calore, una scotata in forno e i pezzi sono finalmente separati … solo che ora il problema è divenuto il fatto che la base in titanio si è imbrunita.. e non presenta piu quel colore chiaro e lucido tipico del titanio lucido.

Tutta questa catena di problemi è legata ad un problema specifico, ‘impossibilita’ di bloccare il fresato sulla base in titanio.

La soluzione geniale e brevettata è quella della basi IPD che tramite un “anello” permette di bloccare meccanicamente la componente fresata con quella in titanio prefabbricata.

Questo componente anch’esso in titanio permette una volta posizionato di far passare nel suo interno sia le viti di ancoraggio protesici che tutte le chiavi di serraggio.

La possibilita’ di trattenere le due componenti mantenendo accessibile il pozzetto vite permette lavorazioni in laboratorio facili e veloci e prove su paziente molto veloci e affidabili.

L’anelo di ancoraggio permette anche di trattenere sulla base in titanio gli scan-abutment per scansioni precise e ripetibili nel tempo.

Anello di tenuta IPD sequenza di lavoro