IPD-KACI09AbutmentCompatibili.com ha da poco introdotto una nuova serie di driver per implantoogia con rivestimento al TIN, vediamo perche questo tipo di rivestimento su driver e frese puo’ fare la differenza

I rivestimenti per il settore medicale trovano applicazione in due ampi settori: strumentario e protesi.

La caratteristica fondamentale di un rivestimento destinato al settore medicale è la biocompatibilità, legata alla normativa UNI EN ISO  10993 secondo la quale i rivestimenti STS risultano certificati e idonei per uso medicale perché di natura ceramica non citotossica.

I rivestimenti destinati al settore strumentario riguardano tutte quelle attrezzature mediche che vengono a contatto con la persona in maniera locale e per un tempo abbastanza ridotto. Si tratta quindi di rivestimenti per strumenti del settore ortopedico, dentisticoortodontotecnicoanestetico, quindi: bisturi, lame da taglio, cannule per anestesia con caratteristiche particolari di ecovisibilità (facilità di scorrimento, biocompatibilità e isolamento elettrico), utensili per ortodonzia (frese, punte e alesatori).

Tra le qualità di un rivestimento destinato agli strumenti del settore medicale devono esserci:

  • Biocompatibilità
  • Batteriostaticità
  • Resistenza allUsura
  • Resistenza al Taglio
  • Cromaticità (il colore è molto usato in sala operatoria per distinguere strumenti di dimensioni diverse)

TIN

Il Nitruro di Titanio meglio conosciuto come TiN, è da decenni presente sul mercato ed occupa ancora oggi una posizione di assoluta importanza nel panorama dei rivestimenti PVD.

TiN è da sempre un riferimento nel campo dell’asportazione truciolo, ma le sue proprietà suscitano molto interesse anche in tanti altri campi d’applicazione.

driver-blog

Il recente sviluppo da parte di STS della tecnologia HDP (High Density Plasma), ha consentito di migliorare le caratteristiche del TiN, realizzando uno strato dalla superficie molto liscia e compatta, che può essere depositato anche alle basse temperature (150°C).

Se si associano queste nuove condizioni al fatto che il TiN risponde alle norme ISO 10993 (biocompatibilità) e FDA (Food Drugs Administration), si può facilmente intuire come questo rivestimento si riveli un’ottima soluzione nei settori del medicale, dell’alimentare, delle macchine automatiche, del racing, e dei particolari meccanici.

tin

DLC

Il DLC è un rivestimento innovativo a base Carbonio con ampio spettro di applicazione e permette di fronteggiare problemi legati all’abrasione, allo scorrimento e all’aggressione chimica.

La bassa temperatura di deposizione, la durezza ed il basso coefficiente di attrito lo rendono di estremo interesse.

Viene applicato su particolari finiti mantenendo lo stato di finitura superficiale.

Il DLC viene depositato mediante tecnologia PA-CVD (Plasma Assisted-Chemical Vapour Deposition) che permette di mantenere bassa la temperatura di deposito e allo stesso tempo di garantire un’ottima adesione.

freseSUGGERIMENTI

L’elevata durezza ed il basso coefficiente d’attrito nascono dalla simultanea presenza di Carbonio ibridizzato sp2 (Grafite) ed sp3 (Diamante).
Funziona molto bene per contatti a secco.

Benefici

  • Alta durezza (Resistenza all’abrasione e all’usura)
  • Basso coefficiente di attrito (scorrevolezza e antiaderenza)
  • Ottima inerzia chimica (resistenza alla corrosione e all’aggressione chimica di acidi, basi e sali)
  • Compattezza (impermeabile ai gas, esempio all’Idrogeno)
  • Isolante elettrico
  • Biocompatibile

SUBSTRATI

  • Acciai, leghe ferrose in genere
  • Alluminio e sue leghe
  • Titanio e sue leghe
  • Rame e sue leghe (Bronzo, Cu-Be)
  • Carburi di Tungsteno

dlcPer maggiori informazioni su rivestimenti potete consultare questo sito: http://www.sts-group.it


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