La tratta dei cadaveri per il commercio dei tessuti omologhi
Skin and Bone: the Shadowy Trade in Human Body Parts è un inchiesta seguita da 8 mesi dal Consorzio Internazionale dei giornalisti investigativi (ICIJ), una rete mondiale di giornalisti che collaborano per approfondite storie investigative attraverso i confini nazionali
L’attività di approvvigionamento di esseri umani morti è cresciuto enormemente negli ultimi dieci anni, si possono acquistare azioni in società quotate in borsa che si basano sulla materia prima originata dai cadaveri donatori.
I tessuti del corpo donati dai parenti dei deceduti si trasformano in tutto, dalla pelle ai legamenti, dalle cornee agli innesti ossei molto utilizzati in ortopedia ed odontoiatria. Il commercio dei tessuti viene seguito da multinazionali che controllano miliardi di dollari.
ICIJ sta conducendo indagini in 11 paesi per seguire la gestione del trattamento dei cadaveri.
Dmytro Smyrnov, proprietario di un’impresa di pompe funebri, mostra le fotografie che ha scattato
all’interno dell’obitorio NIK1 nel sud dell’Ucraina, dopo aver sospettato di queste attività
RTI Biologics con sede in Florida e produttore di innesti a base di pelle, ossa ed altre parti umane, ha preso la decisione di sospendere volontariamente l’importazione di tessuti provenienti da istituzioni ucraine, ha annunciato la società in un comunicato, in quanto sono sotto inchiesta gli obitori ucraini con l’accusa di falsificazione di documenti di consenso alla donazione dei cadaveri.
Membri dello staff del Congresso e del Pentagono hanno annunciato che stanno rivedendo i contratti che il governo intrattiene con RTI Biologics e la sua controllata tedesca Tutogen Medical.
RTI ottiene tessuto da più di 30 agenzie di approvvigionamento negli Stati Uniti così come in zone come l’Ucraina. L’azienda fornisce ospedali in più di 30 paesi e in tutti i cinquanta Stati. I registri mostrano che l’azienda ha offerto tessuto ucraino agli ospedali di New York.
Funzionari tedeschi avevano previsto un controllo a settembre in 10 camere mortuarie ucraine che forniscono Tutogen, ma l’azienda ha ritirato le sue licenze per l’importazione di tessuto dall’Ucraina, il 20 agosto.
A seguire il governo tedesco ha annullato i suoi piani per effettuare i controlli alle agenzie ucraine dopo la rimozione di tutti gli istituti dal titolo d’importazione “Non vi è alcuna base giuridica per eseguire l’ispezione pianificata”, ha riferito Ines Schantz, portavoce per il governo dell’Alta Baviera in Germania.
Dopo 8 mesi di indagini di ICIJ è emerso che Tutogen, acquisita da RTI nei primi mesi del 2008, per anni ha contato sui fornitori ucraini per una notevole quantità di tessuto umano, nonostante le preoccupazioni sollevate in azienda più di un decennio fa, e una serie di successive indagini.
In una nota 2001 “strettamente confidenziale” Tutogen ha presentato una strategia di uscita dai fornitori ucraini. I dirigenti della società presentano l’ Ucraina come paese “ad alto rischio”.
Il loro intermediario ucraino, Igor Aleschenko, chiedeva sempre più soldi per svolgere il ruolo di intermediario tra le camere mortuarie regionali ucraine e Tutogen Medical in Germania.
Da allora, le autorità ucraine hanno lanciato almeno quattro indagini penali sulle accuse di approvvigionamento e rilascio illegale da parte dei fornitori di Tutogen, i quali risultano registrati con la Food and Drug Administration FDA, l’agenzia statunitense che sovrintende il commercio.
Le famiglie a Kiev hanno sporto denuncia alla polizia nel 2005 che un obitorio fornitore Tutogen stava prendendo il tessuto senza consenso adeguato. Il procedimento penale è stato chiuso dopo una prima indagine in quanto i pubblici ministeri per mancanza di documenti e prove.
Tre anni più tardi la polizia ucraina ha indagato un altro fornitore Tutogen nel centro di Krivoy Rog. Alcune famiglie avevano affermato di essere state ingannate, con pressioni o minacce. La polizia ha riferito che in alcuni casi le firme erano falsificate.
20 banche ucraine restano attivamente registrate con la FDA per l’iesportazione di tessuti a RTI Biologics in Florida. Tra questi ci sarrebbe anche sono l’obitorio di Kiev indagato nel 2005.
La FDA non era a conoscenza di indagini penali precedenti e in corso in Ucraina fino al rapporto del ICIJ. L’agenzia non ha voluto dire se intende svolgere le sue indagini o ispezionare le banche dei tessuti coinvolti.
Anche altri problemi sul consenso informato erano stati sollevati contro uno dei fornitori storici della società. Michael Mastromarino, un chirurgo ex dentista di New York che sta ancora scontando una lunga pena in prigione per aver fornito tessuto da più di 1.000 cadaveri con documenti di consenso falsificati.
L’azienda ha in programma di andare a processo in ottobre per difendersi da una Class Action presentata da decine di famiglie contro la società per non aver verificato le informazioni fornite dal Mastromarino. RTI risarcisce all’inizio di quest’anno 2,35 milioni di dollari alle 29 famiglie parte in causa.
Questo post è stato preparato da Alessandro Dentoni
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